Quali sono le caratteristiche del “top perfetto”? Immagino ti sarai sentito fare questa domanda varie volte dai tuoi clienti. Sì, perché il top riveste davvero un ruolo di primo piano in una nuova cucina, essendo il piano di lavoro e quindi l’elemento più importante a livello pratico.
Ma non solo: il top, per rendere la cucina esteticamente bella ed accogliente, deve fondersi bene con l’ambiente cucina, creare armonia.
Oggi l’ambiente cucina è uno spazio conviviale, che le persone in genere amano vivere, e anche far ammirare: sono infatti sempre più le case open space, dove la cucina ricopre un ruolo di primo piano. La cucina è in assoluto l’ambiente più grande e spazioso della casa, quello per il quale si investe maggior denaro rispetto agli altri della casa.
Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, possiamo dire che il top perfetto deve unire due elementi imprescindibili: FUNZIONALITA’ ed ESTETICA.
Ovviamente, per far sì che il top ideale rispecchi queste caratteristiche, dobbiamo scegliere il materiale giusto. Oggigiorno abbiamo l’imbarazzo della scelta… Legno, acciaio, laminato, vetro, marmo, agglomerati di quarzo, grès.
Addirittura si sono prestati al piano cucina anche materiali che originariamente venivano utilizzati solo per rivestire pavimenti (mi riferisco al grès, e anche al marmo, anche se viene utilizzato anche in molte altre modalità).
La possibilità di scelta quindi è molto ampia.
Il cliente lo sa, ed è per questo che tipicamente quando arriva in showroom o in negozio, molte volte ha già le idee chiare… Perciò quello che è importante fare è essere in grado di consigliare al meglio, mettendo in chiaro fin da subito che ogni materiale ha le sue caratteristiche, i suoi PUNTI di FORZA e di SVANTAGGIO.
E’ molto importante essere chiari fin dall’inizio, e se un cliente è fermamente convinto della scelta del materiale del suo top, è comunque necessario fermarsi un attimo e cercare di ragionare insieme a lui se davvero quella scelta va bene per la sua situazione… se, in base alle sue abitudini di vita, la sua routine quotidiana, come e quanto si cucina in famiglia, ecc. quel piano cucina può essere davvero adatto alle sue esigenze, o se conviene valutare una soluzione diversa per non ritrovarsi dopo poco tempo con un top rovinato o addirittura inutilizzabile.
Questo tipo di approccio alla clientela può essere faticoso inizialmente ma ti garantisco il ritorno di una consulenza personalizzata e attenta nei confronti del cliente ti ripagherà nel lungo termine.
Per questo, consigliare il materiale giusto al cliente è così importante.
Le persone, negli ultimi anni, sono molto attratte da materiali come gres porcellanato, pietre in quarzo e marmi, ma anche acciaio, poiché richiama i piani di lavoro professionali, quelli che si vedono in Tv … Certo, esteticamente niente da dire, ma siamo sicuri siano davvero così pratici?
Perché nel concetto di ‘funzionalità’ che abbiamo visto prima, rientra anche il principio di durata, soddisfazione e ritorno sull’investimento: bisogna tener conto che le persone, acquistando una cucina, si aspettano che questa, insieme a tutti gli elementi che la compongono, duri nel tempo il più possibile.
E mantenere inalterate le caratteristiche del top negli anni, evitando così di cambiare il top stesso per ragioni di necessità e non per scelta personale, sarà possibile solo scegliendo tra quei materiali che offrono una combo perfetta di estetica e funzionalità/durata.
Ma di quali materiali sto parlando?
Parlo di top in: Stratificato HPL, Laminato HPL e Fenix NTM®.
Per conoscere le caratteristiche e le prestazioni di ognuno di questi materiali vai agli articoli dedicati nella sezione del blog.
